I CHIOSTRI DI SAN COSIMATO

                                                       
                               
All'interno del presidio ospedaliero "Nuovo Regina Margherita", nel cuore del rione Trastevere, è nascosto uno dei monumenti medievali più interessanti e conservati della Capitale, dove medicina, religione e storia si intrecciano, il complesso di San Cosimato. 
In questa area dalla seconda metà del X secolo fu fondato un monastero dedicato ai Santi Cosma e Damiano, due fratelli medici, martiri nel IV secolo sotto Diocleziano, che prese poi l'appellativo "Ss. Cosma e Damiano in mica aurea" ovvero sulle sabbie d'oro, poichè costruito sulla sabbia presente sulle pendici del Gianicolo dal colore dorato. Nel corso dei secoli il complesso passò a vari ordini, dai Camaldolesi alle Monache Clarisse, per poi divenire ospizio ed infine ospedale mantenendo la sua connotazione di luogo di rinnovamento spirituale e religioso. Infatti tutto l'impianto architettonico ruota intorno i due scenografici chiostri medievali, uno duecentesco con archetti e colonnine binate, l'altro quattrocentesco, restaurato sotto Papa Sisto IV (1471-1484), pensati come trasposizione terrena di un microcosmo extraterreno dove meditare e dediare gran parte del proprio tempo alla preghiera.  Al complesso si accede da un elegante protiro con colonnine dall'omonima piazza, che introduce poi alla chiesa medievale, importante vestigia medievale del rione.



















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